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Il progetto è strutturato in 11 sottoprogetti, di cui 5 di "filiera":
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SP1 Allevamenti bovini da carne
Oltre ad una valutazione della letteratura, scientifica e tecnica, sia a livello nazionale che internazionale
riguardante l'allevamento con metodo biologico il sottoprogetto si occuperà dello studio e del miglioramento
dell'allevamento biologico dei bovini da carne
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SP2 Allevamenti bovini e bufalini da latte
Il sottoprogetto si occuperà di svolgere un'indagine sui modelli organizzativi esistenti al fine di delineare le aziende
oggetto della prova sperimentale che rappresenterà il punto centrale di questa parte della ricerca
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SP3 Allevamenti ovini
Dopo la fase iniziale di indagine dei modelli organizzativi esistenti verrà avviato
il monitoraggio tecnico-economico presso le aziende commerciali individuate come
modello nelle varie regioni
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SP4 Allevamenti avicoli
Il progetto sarà incentrato sullo studio di fattori alimentari e genetici nell'allevamento
del pollo da carne biologico
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SP5 Allevamenti suini
Una volta effettuata l'analisi delle esperienze esistenti di produzione suinicola biologica
ci si occuperà di verificare i risultati tecnici ottenuti dalle aziende agro-zootecniche
convertite al biologico
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SP6 Coordinamento generale del progetto
Le azioni di coordinamento sono essenzialmente due:
- Coordinamento amministrativo e scientifico
- Controllo di qualità del progetto
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SP7 Rapporti con le aziende, divulgazione e trasferimento dei risultati
Consisterà nella partecipazione alle varie fasi conoscitive dei sottoprogetti di filiera (SP1-SP5)
e nella facilitazione del contatto con le realtà aziendali
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SP8 Economia delle produzioni animali biologiche
Verrà effettuata un'analisi economica comparativa di sistemi zootecnici biologici
aziendali in Italia usando come casi di studio rappresentativi 6 aziende nel Nord,
7 nel Centro e 7 nel Sud
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SP9 Agronomia
Questo sottoprogetto prevede la scelta di un caso studio al Nord, uno al Centro e
uno al Sud su cui verrà effettuata una analisi della sostenibilità del metodo biologico
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SP10 Benessere animale
Come prima fase di questo sottoprogetto verrà messa a punto una scheda di valutazione
del benessere per ciascuna specie animale caratterizzata da rilievi diretti ed indiretti
sui punti ritenuti critici nelle condizioni di allevamento biologico.
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SP11 Qualità
Il sottoprogetto si avvarrà di un equipe multidisciplinare (zootecnici, tecnologi, esperti di marketing)
al fine di mettere a punto un protocollo condiviso per le valutazioni di qualità a
livello delle singole filiere analizzate
Prove sperimentali
Complessivamente sono previste almeno 19 prove suddivise in diverse regioni italiane (Nord, Centro e Sud).
Le attività del progetto sono passibili di rimodulazione tenendo conto delle sperimentazioni attuate in altri
progetti dei programmi interregionali, su eventuale indicazione della regione capofila che terrà in
considerazione la complementarità delle attività.
Risultati attesi
• Sistemi per poter migliorare la qualità e la visibilità
delle produzioni animali biologiche • Messa a punto di razioni senza soia per l'allevamento senza
rischio OGM ed a basso rischio aflatossine in grado di soddisfare i fabbisogni proteici ed energetici in presenza
di diverso carico al pascolo e con buoni risultati sulla produzione quanti-qualitativa e sulle
caratteristiche sensoriali • Indicazioni tecnico-economiche al fine dei contenimenti dei
costi dell'allevamento biologico, dell'incremento dell'efficienza e del miglioramento della qualità delle produzioni • Messa a punto di metodi innovativi e sintetici di valutazione
della qualità che potranno aiutare gli allevatori a distinguere il loro prodotto da quello convenzionale • Fornire elementi utili a predisporre una normative sulle
strutture adeguata agli ovini allevati al pascolo, nel rispetto del benessere animale